Descrizione Susino Regina Claudia – La susina ‘Regina Claudia’ può essere nera, ma anche gialla o verde. Tutte le varietà derivano però dalla Regina Claudia Verde. Sono piante resistenti, molto produttive e rustiche. La fioritura è medio tardiva per cui non temono le gelate, che invece talvolta possono danneggiare le varietà che fioriscono troppo presto. I suoi fiori sono tra i più grandi, per questo nell’orto o nel giardino è una pianta impareggiabile per annunciare la primavera. La raccolta di questa varietà avviene verso la metà di agosto, in alcune zone fresche e collinari anche alla fine di agosto. Il frutto è rotondo, di una grossezza mezzana, tagliato da una suttura marcata, e pendente da un picciuòlo piuttosto corto. La buccia è sottile, verdastra, e sfumata da una velatura di rosso dal lato del Sole. La polpa è fina, delicata, e piena di un sugo abbondante e saporitissimo.
Messa a dimora Susino Regina Claudia – Il susino richiede in genere poche cure, accetta quasi tutti i tipi di terreno e un po’ tutte le esposizioni e anche se preferisce le posizioni soleggiate e ventilate si adatta bene anche alla mezz’ombra e allevato a spalliera.
Irrigazione Susino Regina Claudia – Le irrigazioni vengono effettuate fin dalla primavera per le piante giovani la quantità di acqua deve essere proporzionata alle dimensioni delle pianta, evitare in ogni caso i ristagni e gli eccessi. Nei periodi di maggiore caldo estivo è opportuno aumentare le quantità di acqua in funzione alle temperature.
Potatura Susino Regina Claudia – Per un buona produzione fruttifera occorre intervenire con potature mirate (a fine inverno quando non sussistono più pericoli di gelate), non troppo invasive. Come per tutti gli alberi e arbusti vale la regola di asportare i rami secchi o rotti, tagliando poi quelli che crescono orientati verso il centro della pianta ed i ricacci verticali interni, in ultimo elimineremo quelli che ne incrociano altri o che crescono paralleli o troppo ravvicinati tra loro.
Il susino tende a non contrarre malattie, tuttavia può essere soggetto a moniliosi, un fungo che ne danneggia i frutti facendoli marcire, fungo che poi si allarga anche ai rami. In quel caso si tolgono i rami colpiti e si bruciano e una volta cadute le foglie dovremo trattare l’albero con della poltiglia bordolese.
Concimazione Susino Regina Claudia – La concimazione all’impianto deve assicurare alle piante una buona quantità di elementi nutritivi e di sostanza organica. Nei primi anni di sviluppo si consiglia la somministrazione di azoto; quando le piante entrano in produzione, ogni tre anni si dovranno distribuire anche fosforo e potassio. I concimi organici vanno invece distribuiti ogni due-tre anni.