Descrizione Philadelphus –Il Philadelphus, noto anche con il nome di fiore dell’angelo, comprende circa 60 specie di varietà che presentano alcune caratteristiche in comune. La crescita è molto variabile, infatti, si possono notare esemplari di circa 1 metro d’altezza e piante che arrivano anche ai circa 5 metri. Essendo una pianta rustica, il Philadelphus si adatta a ogni clima. Dal punto di vista estetico, presenta un fusto costituito da una corteccia squamosa, il fogliame tende a cadere durante la stagione autunnale e le foglie, crescono in direzioni opposte. Tra maggio e giugno è possibile osservare la bellezza e sentire il profumo d’infiorescenze molto particolari. Esse sono di colore bianco e possono crescere sia in coppia e sia da sole.
Messa a dimora Philadelphus –l Philadelphus è una pianta rustica in grado di sopportare temperature che si aggirano attorno ai – 15°C e i – 20 °C. Possono essere messi a dimora sia in zone semi ombreggiate e sia il pieno sole. Si adattano a qualsiasi tipo di terreno, anche se preferiscono quello calcareo o alcalino (ciò che importa è, metterlo a dimora in un terreno ben drenato).
Irrigazione Philadelphus –La pianta necessita di acqua quando è appena stata messa a dimora e nel caso in cui le piogge siano scarse. Fare molta attenzione ai ristagni idrici.
Potatura Philadelphus – I Philadelphus vanno potati subito dopo la fioritura; poiché fioriscono sui rami dell’anno precedente, bisogna recidere quelli da poco sfioriti, allo scopo di stimolare l’emissione di nuova vegetazione, che sarà produttiva l’anno successivo.
Concimazione Philadelphus –La concimazione va fatta verso la fine della stagione invernale, con dello stallatico e, per agevolare lo sviluppo delle infiorescenze, alla fine della stagione primaverile, è conveniente porre alla base del Philadelphus un concime maturo.